L'amore raddoppia

L’amore raddoppia: ecco la seconda attesa raccolta.

Si appresta la nuova campagna olearia per l’azienda Casella. Un’annata che si preannuncia abbondante, perlomeno in qualità.

E’ da questa aspra terra, che custodisce i secolari olivi amorevolmente adottati e protetti da Peppe Saletta, che a breve prenderà vita la nuova produzione dell’olio extravergine di oliva Casella.

Sarà questa la ricompensa del duro lavoro di un anno, che arricchirà le pietanze dei consumatori più fortunati ed esigenti.

Non è stata generosa, la natura, quest’anno. Poche le olive sugli alberi e, tra breve, sarà poco anche l’olio in frantoio. Fattori climatici ne hanno limitato le quantità. Ma la qualità, si preannuncia straordinaria. 

Si aspetta.

A breve si godrà dei profumi dell’olio novello, che sgorgherà copioso dalle olive raccolte e che accompagneranno per un anno intero. Profumi e sapori dai ricordi antichi, che suscitano emozioni mai sopite e che si perpetuano, di anno in anno, di tavola in tavola.

E’ valsa la pena aspettare che l’olivo regalasse il proprio prezioso prodotto. Nessun albero è generoso come lui; gli altri arrossiscono al suo cospetto.

L’olivo che è storia, qui in Aspromonte. Una storia tutta originale, legata indissolubilmente all’impegno ed alla fatica di quanti ci hanno preceduto credendo, ciecamente, in questo sacro albero.

L’olivo che è tradizione, qui a San Procopio. Una tradizione intrisa di innovazione e progresso. Legata al ripetersi di gesti antichi e moderni, che hanno fatto tesoro dell’esperienza degli avi.

L’olivo che è paesaggio, in questi borghi. Lo caratterizzano e lo completano, rendendolo originale, unico, meraviglioso.

L’olivo che è futuro, qui in questo angolo di Calabria. Un futuro che si può leggere tra le foglie dei giovani olivi, posti oggi a dimora, accanto ai monumentali olivi centenari, sotto la sapiente protezione di questi antichi padri. A loro si affida il testimone, con il compito, gravoso, di proseguire il cammino.

L’olivo che è tutto, per chi lo ha imparato ad amare!

 

Antonio G. Lauro